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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Vanchiglia / Lungo Po Alessandro Antonelli

Lungo Po Antonelli, regalo di Natale: tornano le nutrie

Una nuova colonia si è insediata da giorni all'altezza della passerella Chiaves. A notare i "castorini" sono stati i residenti del quartiere Vanchiglia

Corpo tozzo e robusto e una curiosa somiglianza con i topi, dimensioni a parte. Le nutrie sono tornate a far visita a Torino. Da qualche giorno una nuova colonia si è insediata sul lungo Po Antonelli del quartiere Vanchiglia, alle spalle dell’area giochi del parco Michelotti. A notarle per prime sono stati i residenti del quartiere. Ieri in molti si sono recati nei pressi della passerella Chiaves per lanciare dentro l’acqua delle molliche di pane e dei grissini indirizzati ai grossi mammiferi nativi della parte meridionale del continente Sudamericano, Paraguay e Bolivia sugli scudi. Ma il pane, però, è finito nello stomaco delle affamate papere. Le nutrie, infatti, sono animali vegetariani che preferiscono cibarsi delle radici e dei tuberi. Sono grandi consumatori in grado persino di ridurre drasticamente la presenza delle piante acquatiche. In alcune regioni, inoltre, la nutria è considerata una piaga poiché le sue tane sono in grado di danneggiare le dighe e i sistemi di irrigazione.

Ritorno delle nutrie sul lungo Po

Nei primi anni del diciannovesimo secolo si sviluppò anche una richiesta della sua pelliccia, la cosiddetta "pelliccia di castorino". E tutto a  scopi puramente commerciali. Agli inizi del '900 si decise quindi di regolare la caccia indiscriminata e di creare allevamenti intensivi di questa specie. A prima vista assomigliano ai castori o ai ratti, in realtà le nutrie sono dei roditori di grosse dimensioni che possono raggiungere, coda compresa, persino il metro di lunghezza. In Italia si trovano soprattutto nella pianura padana e sul versante tirrenico. Dalle nostre parti è molto più difficile trovarle.

”Ci sono anche degli esemplari molto piccoli – racconta un residente del quartiere -. Probabilmente si stanno moltiplicando. Di certo i bambini ne sono molto attratti”. “Non trovando terreno fertile altrove le nutrie hanno verosimilmente deciso di tornare sul lungo Po Antonelli” questa la versione del coordinatore all’Ambiente della circoscrizione Sette Michele Pastore che aggiunge “Non sono animali pericolosi ma tendono a mangiare parecchio”.

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