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Cronaca

Edilizia piemontese, nuovo contratto per 10mila lavoratori

Il contratto decorre dal 1° novembre 2013 e scadrà a dicembre 2015. Secondo Api Torino: "Uno strumento importante che può ridare competitività al nostro settore"

Una buona notizia, per circa 10mila lavoratori di 500 imprese piemontesi: per loro, è arrivato il nuovo contratto di lavoro. Un accordo firmato da Aniem (Associazione nazionale Imprese edili manifatturiere) e Anier (Associazione nazionale Imprese Edili in rete) e aderenti a Confimi Impresa, con Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.

L'accordo decorre dal 1° novembre 2013, e scadrà a dicembre 2015. Prevede la ricerca di soluzioni per la riduzione del costo del lavoro edile, partendo dalla richiesta all'Inail di ridurre le aliquote di premio a carico delle imprese. E' inoltre prevista una riforma degli Enti bilaterali, con la riduzione delle aliquote contributive in favore delle imprese senza penalizzare i diritti dei lavoratori. A livello economico è inoltre contemplato un aumento dello stipendio di 90 euro.

Per Alessandro Frascarolo, presidente del Collegio Edile di Api Torino, si tratta di "Uno strumento importante che può ridare competitività al nostro settore che, in questi anni, è stato fra quelli più colpiti dalla crisi soprattutto a Torino e in Piemonte". Frascarolo prosegue: "Per le nostre imprese  è un elemento di chiarezza almeno dal punto di vista delle relazioni industriali e consente di concentrarsi sulla ricerca di nuove opportunità di crescita e lavoro. Prosegue il percorso di rappresentanza di Confimi Impresa che in pochi mesi dalla costituzione è stata riconosciuta come soggetto più rappresentativo nel sistema delle piccole e medie imprese nazionale".

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