Torino-Milano, dal 30 gennaio sono attivi i nuovi treni Fast
E' questa dunque la prima risposta alla soppressione dei Frecciabianca e ai rincari dell'Alta Velocità. I nuovi collegamenti saranno finanziati dalla Regione
Da Torino Porta Susa a Milano Porta Garibaldi in un’ora e 33 minuti. A partire dal 30 gennaio, in accordo con la Regione Piemonte, aumenta la frequenza, nelle ore di punta, e si accorciano le distanze tra il capoluogo piemontese e quello lombardo grazie ai nuovi treni regionali Fast, richeisti dall'Amp (Agenzia per la Mobilità Piemontese) e finanziati dalla Regione Piemonte. I collegamenti effettueranno solo le fermate di Vercelli, Novara e Rho, attestandosi a Milano Porta Garibaldi, con tempi di percorrenza pari o inferiori a quelli dei Frecciabianca soppressi da Trenitalia.
Quattro nuovi collegamenti che dal lunedì al venerdì collegano, nelle ore di punta, i due capoluoghi in minor tempo a soli euro 12,45. Per i viaggiatori che si muovono frequentemente tra le due città sono disponibili abbonamenti mensili a euro 159,10. E' questa dunque la prima risposta alla soppressione dei Frecciabianca e ai rincari dell'Alta Velocità, seppur dimezzati da ciò che emerso dall'ultimo accordo, per i pendolati che viaggiano sulla tratta Torino-Milano.
"Sia pure di minima entità, questi aumenti - ha precisato l'assessore ai Trasporti della Regione Francesco Balocco - non sono in alcun modo imputabili alla Regione, ma sono l'effetto di una complicata disposizione nazionale che viene applicata alle tariffe delle tratte sovraregionali".