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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Aurora / Via F. Cigna

La nuova vita dell'Astanteria: rilancio o vendita ai privati?

Si accendono nuovamente i fari sul futuro dei locali di largo Cigna. La circoscrizione Sette e il Comune di Torino puntano sulla riqualificazione ma la vendita ai privati potrebbe essere una possibilità concreta

Per la storica Astanteria Martini di largo Cigna potrebbero presto aprirsi nuovi suggestivi scenari. La circoscrizione Sette e il Comune di Torino starebbero lavorando fianco a fianco con l’Asl e la Regione Piemonte per trovare una soluzione definitiva, vale a dire un progetto che accontenti tutte le parti chiamate in causa. Da anni, infatti, si rincorrono disparate voci sul futuro dei vecchi locali abbandonati del quartiere borgo Aurora. Dall’idea di creare un nuovo poliambulatorio all’opzione, balenata solo qualche mese fa, di realizzare in quel di largo Cigna una residenza sanitaria per ospitare gli anziani. E continuando con un ipotetico passaggio della struttura al policlinico di Monza. Lo scorso novembre il presidente della circoscrizione Sette Emanuele Durante aveva persino scritto una lettera all’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Paolo Monferino con richiesta di un nuovo progetto in grado di cancellare il degrado che da anni regna sovrano tra le stanze di via Cigna e via Cuneo.

Ma il silenzio della Regione e i recenti episodi di cronaca, su tutti i furti di rame avvenuti dentro l’Astanteria, hanno convinto la Sette ha aprire un secondo dialogo con il direttore generale dell’Asl per considerare la possibilità di riqualificare la struttura. Due le opzioni. La vendita ai privati, soluzione questa su cui la Città sarebbe poco favorevole, e il rilancio con nuovi servizi. Qualche privato ha già manifestato di recente il suo interesse per la struttura. Ed entro il prossimo autunno la Regione si potrà finalmente esprimere su un argomento che divide tutto il quartiere.

“In passato come consiglio ci siamo spesi per votare un ordine del giorno con richiesta di rimessa in sicurezza dell’edificio – dichiara il presidente della circoscrizione Emanuele Durante - Da anni si parla di proposte ma nulla, va detto, è mai andato in porto. Per questo ci aspettiamo che quella ex struttura ospedaliera venga ristrutturata e resa nuovamente al servizio della città di Torino”.

 

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