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Cronaca

Nove persone salvate grazie ad una donatrice: succede a Torino

Una singola donatrice ha salvato 9 persone. L’operazione record è avvenuta alla Città della Salute di Torino mercoledì 18 ottobre con una maratona corsa da più specialisti suddivisi in varie sale operatorie. In genere a beneficiare del prelievo sono i pazienti che ricevono i reni e il fegato, ma quanto capitato alle Molinette ha dello straordinario poiché sono stati trapiantati anche il cuore ed entrambi i polmoni.

Chi ha salvato il gesto della donatrice

Persone diverse si sono ritrovate unite da un destino comune grazie alla volontà della famiglia di donare gli organi. La donatrice è una donna di 48 anni deceduta all’ospedale della Carità di Novara. Da questo atto di generosità si sono intrecciati i destini di tanti pazienti in attesa di trapianto, di sesso ed età differenti, di regioni ed origini diverse, tutti accomunati dalla necessità di ricevere in dono un trapianto per poter continuare a vivere (è il caso dei trapianti di cuore, fegato e polmone) o per poter vivere con una prospettiva ed una qualità di vita migliore (come nel caso dei trapianti di rene e di cornea).
•    Il cuore: a beneficiare del trapianto è stata una donna di 41 anni piemontese, in attesa di trapianto a causa di una cardiopatia restrittiva.
•    Polmone sinistro: un maschio di 62 anni della Sardegna, affetto da fibrosi polmonare 
•    Polmone destro: una donna di 54 anni della Sardegna, affetta da bronco-pneumopatia polmonare cronica ostruttiva (BPCO) 
•    Fegato sinistro: è stato trapiantato su un bambino, presso l'ospedale di Bergamo 
•    Fegato destro: un maschio di 67 anni della Campania, con una cirrosi epatica
•    Rene sinistro: una donna di 47 anni nata in Nigeria e residente in Piemonte, in dialisi a causa di una nefrosclerosi ipertensiva
•    Rene destro: un maschio di 47 anni della Sicilia, che ha ricevuto un secondo trapianto di rene in seguito alla perdita di funzione di un precedente trapianto, presso l'ospedale di Novara 
•    Cornee: le 2 cornee sono state avviate alla Banca delle cornee, che provvederà a valutarne l’idoneità e ad assegnarle a 2 pazienti in attesa di trapianto.

I trapianti e le sale operatorie attive

Tutti i trapianti sono stati effettuati presso le sale chirurgiche dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (con un notevole sforzo organizzativo e di personale per poter eseguire tutti questi trapianti possibilmente in contemporanea), ad eccezione del lobo sinistro di fegato trapiantato nel centro trapianti epatici dell’ospedale di Bergamo ed il rene destro nel Centro trapianti di rene dell’ospedale di Novara. E come se non bastasse in contemporanea l’équipe dei trapianti di fegato ha eseguito un prelievo di fegato ad un donatore di 83 anni deceduto a Perugia per trapiantarlo a Torino su un ricevente piemontese di 57 anni, affetto da cirrosi epatica. 

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