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Cronaca Chiomonte

"Toccata nelle parti intime da due agenti", la denuncia di una No Tav

Denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, una donna di 33 anni ha raccontato la sua verità riguardo la scorsa notte a Chiomonte. "Sono stata colpita da una manganellata e trascinata a terra. Poi 10 minuti di follia"

Marta C., una attivista del Movimento No Tav di 33 anni, ha denunciato un fatto accaduto la scorsa notte a Chiomonte. Lei, residente in Toscana, era presente nei pressi del cantiere in quelle ore di scontri tra manifestanti e forze dell'ordine.

Marta è stata fermata e portata all'interno del cantiere da alcuni poliziotti. "Da lì sono stati dieci minuti di follia - ha raccontato durante una conferenza stampa organizzata dal movimento No Tav a Susa -. Ho ricevuto una manganellata in faccia, mi hanno toccata nelle parti intime e mi hanno insultata".

La ragazza risulta denunciata per resistenza a pubblico ufficiale. Ma la sua versione dei fatti è diversa. "Le forze dell'ordine - ha denunciato - ci hanno chiusi con due cariche e bersagliati con una pioggia di lacrimogeni. Poi sono stata colpita da una manganellata alle spalle e trascinata a terra. Una volta nel cantiere ho detto che avevo bisogno di un medico, ma mi hanno nuovamente insultata e portata al pronto soccorso soltanto quattro ore dopo, alla fine delle procedure in questura, dove mi hanno denunciata solo perché avevo del Malox e dei limoni per contrastare i lacrimogeni".

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