No Tav a Susa: gli attivisti comprano i terreni da espropriare
A Susa è andata in scena la quarta edizione dell'iniziativa 'Compro un posto in prima fila'. In quasi 1.200 hanno fatto l'atto per diventare proprietari dei terreni che dovranno essere espropriati
La domenica appena passata è stata denominata come la giornata del "Compro un posto in prima fila". A Susa infatti quasi 1.200 attivisti del movimento No Tav hanno sottoscritto l'atto per diventare proprietari dei terreni che dovranno essere espropriati per costruire la stazione internazionale di Susa della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione.