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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ricercatrice francese accusa: "In Italia sul Tav c'è ignoranza"

Sulla Tav Torino-Lione "c'é ignoranza e disinformazione in Italia". Lo sostiene Michele Merger, ricercatrice del Centro della ricerca scientifica francese (Cnrs) e specialista del trasporto ferroviario e dell'alta velocità

In Italia sull'argomento Tav "c'è ignoranza e disinformazione". L'accusa arriva direttamente dalla Francia, dalla ricercatrice del Centro della ricerca scientifica francese (Cnrs) e specialista del trasporto ferroviario e dell'alta velocità, Michele Merger. "Se alcuni settori hanno fino ad ora manifestato ostilità e contrarietà - evidenzia Merger all'Ansa - , l'errore è anche dei governanti per non avere chiarito dall'inizio le poste in gioco enormi di questo progetto assolutamente necessario. I benefici a livello economico e ambientale sono importanti e si misureranno nel lungo termine".

La ricercatrice francese è anche convinta che alcune delle motivazioni dei No Tav siano dovute sono ad una mancanza di informazione. "Tra gli argomenti avanzati dai No Tav ci sono la minaccia sanitaria per la dispersione delle polveri di amianto e la radioattività oltre al disastro ambientale, ma sono entrambi confutabili e da attribuire a ignoranza".

E prosegue: "Secondo un rapporto della commissione europea grazie alle nuove tecniche di scavo non ci saranno né fughe radioattive né dispersione nell'aria di polveri di amianto. La stessa cosa vale per l'ambiente: con la galleria ferroviaria il traffico delle merci su strada verrà significamente ridotto e il treno è un mezzo molto meno inquinante dell'aereo. E' vero se si difende l'ambiente si spende di più. Ma i risultati economici si misureranno sul lungo termine".

Dunque perché è importante costruire la linea ad alta velocità? Per Merger il Tav su questo tratto è molto importante per il trasporto merci: "Le esperienze del San Gottardo in Svizzera e del tunnel sotto la Manica lo dimostrano - spiega - Oggi molti treni-merci transitano dalla Svizzera. E' anche importante alleggerire questo traffico". E conclude: "La linea ferroviaria già esistente non si può utilizzare di più per il trasporto merci, é troppo alta. Sarà sfruttata per le tratte regionali dei pendolari". (Ansa)

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