No Tav: sull'autostrada trovati centinaia di chiodi a quattro punte
La scoperta durante i lavori di bonifica dell'A32 dopo le ultime azioni di guerriglia dei No Tav. Quattro veicoli, tre autovetture e un furgone con le ruote bucate
La protesta No Tav sembra sempre più aver preso di mira l'autostrada A32, che collega Torino con la Valle Susa. Durante l'ultima "protesta" dei manifestanti, sono stati trovati centinaia di chiodi a quattro punte disseminati sulla carreggiata; lo scopo dei No Tav era chiaro, e il risultato non si è fatto attendere: quattro veicoli, tre autovetture e un furgone della Sitaf, società che gestisce l'autostrada, hanno riportato la foratura degli pneumatici.
La questura sta proseguendo le indagini. Per quanto riguarda le manifestazioni No Tav che hanno paralizzato l'autostrada nelle ultime 24 ore, oltre ai tre arresti effettuati dopo l'ultimo blocco dell'A32 e alle 17 denunce, la questura ha emesso sette fogli di via dalla Valle, tre per tre anni e quattro per due. Si sta anche vagliando l'opportunità di un'espulsione dall'Italia per un ragazzo spagnolo di 35 anni.
Intanto monta la polemica politica. "Uno Stato di diritto non deve permettere che un'autostrada come la Torino-Bardonecchia, che collega Italia e Francia, sia ostaggio di un centinaio di teppisti professionisti della guerriglia'', ha affermato Luca Cassiani, consigliere comunale Pd di Torino.