Questa mattina un gruppo composto da circa una quarantina di manifestanti No Tav, si è radunato a Susa davanti ai cancelli della ditta Martina, la società nominata al posto della fallita Italcoge per i lavori del cantiere di Chiomonte. I manifestanti hanno esposto due striscioni gialli con scritte nere: "Fogli di via ...solo carta che brucerà" e "Italcoge o Martina stessa latrina". Stanno anche distribuendo agli automobilisti volantini con i quali contestano l'azienda valsusina.

Alle 14.30 di oggi è stata convocata la giunta della Comunità Montana delle Valli di Susa e Sangone all'interno dell'area della Maddalena di Chiomonte, nella parte recintata. La giunta ha ottenuto il permesso dalla forze dell'ordine. La riunione si terrà nei locali della cooperativa agricola 'Clarea', edificio di proprietà della Comunità Montana, sulla sommità dell'area recintata. All'ordine del giorno della giunta la discussione "sulle procedure seguite - spiega il presidente Sandro Plano - per l'occupazione dei terreni che non ci pare siano state molto corrette, a cominciare dalla notifica dello sgombero che mi è stata portata pochi minuti prima dell'intervento delle forze dell'ordine (il 27 giugno scorso, ndr). Inoltre quel 'cantiere' - prosegue il presidente della Comunità Montana - sta producendo gravi danni a tutto il progetto legato ai vigneti, ormai gravemente compromesso, per i quali siamo decisi a chiedere risarcimenti". Al termine della riunione di giunta è prevista una conferenza stampa.

(ANSA)