Tentò di impedire il transito del treno, presi provvedimenti per No Tav
La Digos ha notificato un provvedimento di divieto di ingresso per i prossimi due anni nei comuni di Chiomonte, Exilles, Giaglione, Venaus, Susa, Bussoleno e Chiomonte a un attivista del movimento No Tav residente a Torino
Un attivista No Tav, residente a Torino, ha ricevuto una notifica dalla Digos di Torino di divieto di ingresso per i prossimi due anni nei comuni di Chiomonte, Exilles, Giaglione, Venaus, Susa, Bussoleno e Chiomonte. Il provvedimento è stato adottato per gli episodi avvenuti nella notte tra il 23 e 24 luglio scorsi, quando alcune centinaia di persone tentarono di bloccare il passaggio di un treno con scorie nucleari alle stazioni ferroviarie di Borgone di Susa e Bussoleno.
Nella notte tra il 23 e 24 luglio alcuni attivisti del movimento No Tav si erano radunati fuori dalla stazione di Bussoleno per contestare il passaggio di un treno con scorie nucleari partito da Saluggia (Vercelli) e diretto in Francia. In quell'occasione l'attivista "tentò di avvicinarsi alla sede dei binari per impedire il transito dei convogli ferroviari", come riportato sul provvedimento notificatogli.
I manifestanti non erano riusciti ad entrare in stazione visto il massiccio cordone di forze dell'ordine. Contestualmente, un gruppo di manifestanti tentò di raggiungere i binari con un treno regionale proveniente da Chiomonte, dove è tuttora in corso un campeggio di giovani del movimento No Tav, ma il convoglio fu bloccato dalla Polizia che identificò 115 persone. Altre 30 persone furono bloccate e identificate alla stazione di Borgone di Susa, dove occuparono i binari per alcuni istanti. (Fonte Ansa)