No Tav, attivista si costituisce per gli scontri a Chiomonte
Su Nicola Arboscelli pendeva un ordine di arresto emesso lo scorso 26 gennaio. Si è costituito per solidarietà con i suoi compagni arrestati. Per lui disposto l'obbligo di dimora a Cefalù
Nicola Arboscelli, attivista No Tav di 37 anni di Palermo, si è costituito a Torino dopo oltre 3 mesi dall'ordine di arresto nei suoi confronti, emesso dal gip del capoluogo piemontese Federica Bompieri, per minacce e violenza a pubblico ufficiale relativamente agli scontri dello scorso 3 luglio al cantiere della Torino-Lione a Chiomonte.
Arboscelli, che si trovava in Sud America il giorno in cui vennero eseguiti gli arresti, ha deciso di tornare "per solidarietà - ha scritto in una lettera - verso i quattro attivisti del movimento che si trovano tuttora in carcere". Dopo aver ascoltato Arboscelli e i suoi legali, il gip ha disposto per lui l'obbligo di dimora a Cefalù.
Davanti al palazzo di giustizia un gruppo di attivisti No Tav ha tenuto un sit-in mentre il loro compagno veniva ascoltato. Tra questi presente il leader storico del movimento Alberto Perino.