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Cronaca

Tav, incontro sulle "compensazione": fondi sono troppo pochi

In mattinata una cinquantina di sindaci di comuni della Valle di Susa e di altre zone del Torinese hanno partecipato a un incontro in cui si è discusso dello stanziamento dei fondi per le cosiddette "compensazioni"

Questa mattina una cinquantina di sindaci di comuni della Valle di Susa e di altre zone del Torinese hanno partecipato a un incontro, a Torino, con il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, sulla linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. All'incontro hanno anche partecipato il sindaco di Torino, Piero Fassino, il presidente della provincia, Antonio Saitta, il Commissario di Governo per la Tav, Mario Virano, il presidente della Comunità montana, Sandro Plano.

Uno dei temi su cui si è più dibattuto è lo stanziamento dei fondi per le cosiddette "compensazioni", opere da realizzare sul territorio insieme alla costruzione della ferrovia. "A noi non piace parlare di 'compensazione', ma di piano di sviluppo. E dieci milioni, con i quali si può fare ben poco, sono una cifra piccola rispetto agli enormi problemi che ci porterà il Tav": lo ha detto Sandro Plano a proposito dei primi fondi destinati alla Valle di Susa. "In astratto - ha aggiunto Plano - i quattro filoni di intervento che hanno individuato sono condivisibili. Ma serve un vero piano di sviluppo. Noi ne abbiamo preparato uno e di altri non ne servirebbero. Tanto più che ogni volta salta fuori una progettualità diversa"

Sulle opere da realizzare in Valle di Susa come compensazione per la Tav "abbiamo le idee abbastanza chiare", ma "i soldi sono pochi e Monti ne deve scucire di più". Questo è quello che ha detto il Presidente del Piemonte, Roberto Cota, dopo l'incontro con i sindaci. Gli amministratori valsusini hanno fatto presente che dieci milioni sono pochi "e - ha detto Cota - io sono d'accordo". (Ansa)

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