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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Chiomonte

Iniziano gli espropri in Val Susa. Mobilitazione No Tav a Giaglione

Quest'oggi cominceranno gli espropri temporanei dei terreni in Val Susa. Una settantina di simpatizzanti No Tav, proprietari di fondi, farà un sopralluogo sul posto

Cominciano oggi gli espropri temporanei dei terreni in Valle di Susa, per permettere i lavori nel cantiere della ferrovia ad alta velocità Torino-Lione. Dal punto di vista tecnico sono "occupazioni temporanee" da parte di Ltf, la società italo-francese che si occupa dei lavori, di terreni interessati nei prossimi quattro anni dagli scavi del cunicolo esplorativo.

Alcune decine di manifestanti No Tav hanno passato la notte nei pressi del cantieri di Chiomonte. Quest'oggi ci sarà anche un sopralluogo di una settantina di simpatizzanti No Tav, proprietari dei piccolissimi appezzamenti che avevano acquistato per rallentare le procedure.

Il movimento No Tav ha annunciato una una grande mobilitazione di protesta estesa in tutta Italia, iniziata ieri sera con l'appuntamento in val Susa, a Giaglione, per un'assemblea. Già da stamattina invece hanno iniziato a radunarsi davanti la centrale elettrica da dove partiranno per protestare contro gli espropri.

Fiaccolata No Tav Chiomonte, 10 aprile 2012

"Ci sono profili di illegittimità anche nella procedura di quella che viene chiamata occupazione temporanea dei terreni": è quanto afferma l'avvocato Domenico Fragapane, uno dei legali dei proprietari dei piccoli appezzamenti all'interno dell'area del futuro cantiere del Tav. "Oggi - spiega Fragapane - è prevista la valutazione dello stato di consistenza dei luoghi. Ma i luoghi, rispetto a quando furono acquistati, hanno subito modifiche. Ecco perché siamo in presenza di una condizione di illegittimità: le ragioni dei proprietari sono state violate". (Ansa)

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