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Cronaca

No Tav, 21 persone denunciate per i disordini di Chiomonte

Secondo la Polizia i denunciati fanno parte di movimenti radicali dell'autonomia e dell'antagonismo di matrice anarco-insurrezionalista: hanno quasi tutti meno di 30 anni

Hanno quasi tutti meno di 30 anni: 21 persone, che secondo la Polizia fanno parte di movimenti radicali dell'autonomia e dell'antagonismo di matrice anarco-insurrezionalista, sono state denunciate in stato di libertà dalla Digos della Questura di Torino alla magistratura per gli incidenti avvenuti nei giorni scorsi a Chiomonte nei pressi del cantiere della Tav.  Sempre la stessa Questura riferisce che i reati ipotizzati sono danneggiamento e porto abusivo di armi (non da fuoco) in relazione al possesso di vari oggetti atti a offendere. La Questura sta poi adottando i fogli di via obbligatori per gli antagonisti provenienti da province diverse da quella di Torino. Gli episodi per i quali sono scattate le denunce sono avvenuti il 27 giugno (quando le forze dell'ordine entrarono nell'area del cantiere), il 3 luglio, la notte fra il 22 e il 23 luglio e la sera di domenica scorsa. Altri momenti di tensione ci sono stati nelle scorse settimane durante presidi improvvisati, talvolta con danneggiamenti e azioni teppistiche contro le strutture realizzate a difesa del cantiere e le forze dell'ordine che lo presidiano. Le indagini sui disordini a Chiomonte sono coordinate dai pm Giuseppe Ferrando e Manuela Pedrotta della Procura della Repubblica di Torino

Nella notte scorsa all'incirca 200 manifestanti del movimento No Tav si sono recati nei pressi delle recinzioni dell'area del cantiere e seconda la ricostruzione della Questura hanno ripetutamente insultato le forze dell'ordine e gli operai, senza effettuare, in questa occasione, altre azioni di disturbo. I manifestanti si sono poi allontanati spontaneamente e senza incidenti.

(ANSA)

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