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Cronaca Chiomonte

No Tav: "Le forze dell'ordine hanno devastato il sito archeologico"

In una conferenza stampa sono stati illustrati i danni provocati dalle forze dell'ordine negli scontri avvenuti questa estate a Chiomonte. "I musei non si occupano nemmeno nelle zone di guerra"

In una conferenza stampa, convocata appositamente questa mattina, sono stati illustrati i contenuti che Pro Natura e Wwf hanno presentato alla magistratura per i danni patiti dal sito archeologico della Maddalena di Chiomonte l'estate scorsa, durante e dopo lo sgombero di polizia del grande presidio allestito dai No Tav.

"Sono stati commessi dei reati da parte delle forze dell'ordine e anche dalla Soprintendenza per i beni archeologici", ha spiegato l'avvocato Fabio Balocco ai presenti. "Finché ci sono stati i No Tav - ha aggiunto Mario Cavargna, presidente di Pro Natura Piemonte - il Museo archeologico era rimasto chiuso e l'erba del parco archeologico non era stata neppure calpestata. Durante la manifestazione del 3 luglio 2011 ho visto e fotografato personalmente l'andirivieni degli uomini in divisa e del loro 'carro armato d'acquà (il mezzo provvisto di idrante - ndr)".

"Dopo essersi fatti consegnare 'chissà come' le chiavi - ha concluso Cavargna -, le forze dell'ordine sono entrate nel Museo. I musei non si occupano nemmeno nelle zone di guerra". (Ansa)

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