rotate-mobile
Cronaca Bussoleno

No Tav: "Costi della linea modificati sul sito", risposta Ltf: "Non è vero"

La Ltf "non ha apportato operazioni di maquillage riguardanti dati o costi presunti sul sito". Con queste parole la Ltf replica alle accuse degli oppositori dell'opera ferroviaria

Un'accusa pesante arriva dagli oppositori della Tav. Secondo questi la linea storica della Torino-Lione "può smaltire, già da subito, le merci trasportate da oltre un milione di camion. E il traffico dei valichi alpini nel 2011 é stato inferiore a quello del '98". Oppositori italiani e francesi hanno stilato un documento a Bussoleno in cui ribadiscono il concetto.

Presa di mira anche la Ltf, la società italo-francese che si occupa della progettazione della parte internazionale del futuro collegamento, che avrebbe, a detta degli oppositori, "modificato sul suo sito web il preventivo dei costi del progetto diminuendolo di due miliardi di euro. Un trucco per far credere che il finanziamento del progetto potrebbe così essere assicurato".

Alle accuse non è mancata una risposta della Ltf, la quale ha negato che siano stati modificati dati o costi presunti sul sito internet. "Il costo riportato attualmente - precisa la Ltf - è stato indicato nell'accordo intergovernativo firmato il 30 gennaio a Roma per la ripartizione della sezione transfrontaliera: 'circa 8,5 miliardi di euro divisi tra Francia (42,1%), Italia (57,9%) e UE che potrebbe coprire il finanziamento restante, pari al 40% del costo complessivo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No Tav: "Costi della linea modificati sul sito", risposta Ltf: "Non è vero"

TorinoToday è in caricamento