
No Tav: manifestanti bloccano il TGV Parigi-Milano ad Avigliana
Per la seconda volta in un mese il convoglio Parigi-Milano è stato bloccato da trecento manifestanti che si sono presentati ad Avigliana. Fermato anche l'Eurostar Milano-Barcellona
Ieri sera, poco prima delle 21, circa 300 manifestanti No Tav hanno bloccato il TGV Parigi-Milano alla stazione di Avigliana. Gli attivisti non hanno invaso direttamente i binari, ma il convoglio è stato bloccato a causa delle molte bandiere sventolate molto vicine alla banchina. Oltre al TGV della SNCF proveniente da Parigi e diretto a Milano, è stato anche bloccato preventivamente, non dai manifestanti, ma dalle autorità di sicurezza ferroviaria, anche l'Eurocity Milano-Barcellona, a Collegno, la prima stazione dopo quella centrale del capoluogo in direzione Bardonecchia. Sul TGV sono presenti 284 passeggeri, mentre sull'Intercity 140.
Dopo un'ora e mezza i manifestanti hanno lasciato spontaneamente la stazione, ma per ripartire il treno ha dovuto aspettare l'ok delle autorità delle FFSS. Secondo i No Tav sono state le FFSS a bloccare il treno e quindi che non ci sarebbero gli estremi della interruzione di pubblico servizio. Le FFSS ribattono che la sede ferroviaria era stata pesantemente condizionata da ostacoli come bandiere e canne da pesca, in modo da rendere impossibile il transito del treno. La situazione si è comunque sbloccata in tempi particolarmente rapidi. I manifestanti hanno anche incollato volantini con slogan di vario tipo sulla Tav ai finestrini dei vagoni.
I passeggeri del TGV Parigi-Milano non hanno solidarizzato con i No Tav, mostrandosi decisamente ostili, così come il capotreno del TGV, con cui hanno cercato di dialogare i manifestanti. E' la seconda volta in un mese che si verifica una simile protesta: il 4 agosto con analoga modalità, era stato bloccato il TGV alla stazione valsusina di Chiusa San Michele e la fermata, tra manifestazione e tempi burocratici di riavvio della circolazione, era durata circa quattro ore. In quella circostanza, erano state sporte quaranta denunce per interruzione di pubblico servizio.
(ANSA)