Tav, Commissione sicurezza: "La manifestazione di domenica si farà"

Si è conclusa la riunione in Prefettura del comitato per la Sicurezza e l'Ordine Pubblico: la manifestazione NO Tav di domenica 23 ottobre a Chiomonte è stata autorizzata. Lo ha reso noto il sindaco di Torino, Piero Fassino aggiungendo: "La manifestazione si farà - ha detto - sarebbe del tutto inopportuno vietarla, perché un divieto diventerebbe un motivo di ulteriore tensione". Alla riunione hanno partecipato, oltre al primo cittadino, il sottosegretario all'Interno Michelino Davico (che l'ha presieduta), il presidente della Provincia Antonio Saitta, il presidente dell'osservatorio tecnico sulla Torino-Lione, Mario Virano, l'assessore regionale alla Sicurezza Elena Maccanti.

Poche ore prima del "sì" alla manifestazione, è stato reso noto che la parte comune della nuova ferrovia Torino-Lione potrà avere un finanziamento europeo pari al 40% dell'intero importo, mentre finora il tetto era compreso tra il 27% e il 30%. Lo spiega Mario Virano, il commissario di governo che presiede l'Osservatorio tecnico sull'infrastruttura che fa parte del corridoio 5. Il finanziamento a carico della Ue potrebbe così salire dagli attuali 2,4 miliardi di euro finora possibili a 3,2, su un totale di circa 8,2 miliardi della tratta internazionale italo-francese. L'aumento della quota finanziabile con fondi europei "dipende dal fatto - continua Virano, interpellato dall'ANSA - che la Torino-Lione è stata inserita tra le dieci opere 'super prioritarie'".

(Fonte Ansa)