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Cronaca

No Tav, ai domiciliari tre degli arrestati durante gli scontri di Chiomonte

Il tribunale del riesame di Torino ha concesso gli arresti domiciliari a tre delle quattro persone finite in carcere per gli scontri del 3 luglio in Valle di Susa

Dopo la domenica ad alta tensione di inizio luglio, escono dal carcere le persone arrestate dalla polizia a Chiomonte durante la manifestazione No Tav. Il tribunale del riesame di Torino ha concesso gli arresti domiciliari a tre delle quattro persone finite in carcere per gli scontri del 3 luglio in Valle di Susa. Per la quarta è stata disposta la scarcerazione ma non la libertà completa: c'é infatti un provvedimento di natura restrittiva.

A Marta B., 32 anni, è stato imposto l'obbligo di dimora a Fidenza (Parma), dove risiede. Salvatore S., 31 anni, di Maranello (Modena), Roberto N., 32 anni, di Modena, e Gianluca F., 33 anni di Marghera (Venezia) sono stati messi agli arresti domiciliari.

Soddisfatti gli avvocati difensori, che parlano di una "decisione equilibrata". I legali hanno consegnato ai giudici dei filmati con cui intendono illustrare l'andamento e il contesto degli scontri fra dimostranti e forze dell'ordine nella zona di Ramats. Uno di loro ha anche presentato una consulenza medico legale dove si spiega che le numerosi lesioni patite da due degli arrestati non sono conciliabili con delle semplici cadute.

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Fonte Ansa

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