No Tav, l'attivista arrestato non risponde al Gip
Durante l'udienza, fuori dal Palazzo di giustizia di Torino si é formato un capannello di una ventina di attivisti del movimento No Tav che hanno effettuato un volantinaggio
Giorgio B., l'antagonista romano di 33 anni, appartenente al movimento che si oppone alla realizzazione della linea ad alta velocità Torino-Lione, arrestato lo scorso mercoledì durante gli scontri al cantiere della Maddalena di Chiomonte (Torino), non ha risposto al gip Federica Bompieri durante l'udienza di convalida tenutasi stamani nel capoluogo piemontese. Il giudice si è poi riservato la decisione. Secondo l'ipotesi del pubblico ministero Manuela Pedrotta, che coordina le indagini, Barberi è responsabile dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni e porto abusivo di materiale esplosivo. E' difeso dall'avvocato Claudio Novaro. Durante l'udienza, fuori dal Palazzo di giustizia di Torino si é formato un capannello di una ventina di attivisti del movimento No Tav che hanno effettuato un volantinaggio in segno di solidarietà verso il loro compagno arrestato. (Ansa)
