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Cronaca Chiomonte

Tav: l'accompagnamento ai cantieri nell'accordo italo-francese

La conferma arriva da una lettera del ministro uscente Altero Mattioli, dopo che a fine settembre il presidente della Provincia di Torino Saitta lo aveva interpellato sulla questione

Nell'accordo tra Italia e Francia sulla nuova linea ferroviaria ad alta velocità sono state inserite le attività di accompagnamento ai cantieri della Torino-Lione, come previsto da una legge regionale. Lo conferma il ministro uscente Altero Matteoli in una lettera ricevuta dal presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta.

Lo stesso Saitta aveva interpellato, a fine settembre, il ministro Matteoli affinché valutasse "la possibilità di inserire nell'accordo le 'misure di accompagnamento ai cantieri' per la parte italiana previste dalla legge regionale approvata nell'aprile scorso ed ispirata alla francese Démarche Grand Chantier. "La parte italiana - scrive Matteoli nella lettera resa nota dallo stesso Saitta - si è fatta promotrice della richiesta, accettata dalla parte francese".

Intanto è stato presentato un progetto dall'associazione Cafi (Conferenza delle Alpi franco-italiane) di cui fanno parte sei dipartimenti francesi, la Regione Valle d'Aosta e le Province di Cuneo e Torino, pronto tra due anni, che analizzerà i flussi di traffico, incrociando i dati ottenuti dalle varie fonti, per poi proporre politiche per incrementare un graduale spostamento delle merci sui treni, una sorta di "rodaggio" in vista dell'entrata in esercizio della nuova Torino-Lione, che è prevista nel 2023. (Ansa)

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