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Cronaca

Addio ai settimanali cartacei Gtt, scoppia la polemica tra i turisti

Secondo alcuni residenti il servizio è scomodo e dannoso, soprattutto per i turisti che, recandosi una settimana a Torino, spenderanno più di quanto avrebbero speso se gli abbonamenti fossero rimasti cartacei

Addio abbonamenti Gtt cartacei: per viaggiare su tram, bus e metro torinesi solo la smart card, a meno che non si tratti della corsa singola, dei biglietti giornalieri o a più giorni.

Una novità che impone l'acquisto della cosiddetta tessera BIP o della PYou al costo di 5 o 3,50 euro e che ha già generato non poche polemiche. Il servizio, oltre ad evitare la spendita di carta, è stato attivato principalmente per garantire una percentuale di pagamento negli utenti più ampia. A differenza dei titoli cartacei, infatti, il periodo di validità degli abbonamenti è predefinito, pertanto, al momento dell'acquisto, è necessario specificare in quale settimana si dovrà utilizzare l'abbonamento che, di conseguenza, non potrà essere usato in un periodo diverso. Un modo con il quale si ha la certezza di pagamento. Ma ad occhio e croce, come ci racconta una pendolare, la gente continua a non pagare.

Ma c'è di più. Spariti gli abbonamenti settimanali cartacei - il cui costo è di 12 euro - si pone il problema dei turisti, come lamentano diversi gestori di tabaccherie in cui ci siamo recati per ottenere maggiori informazioni. Se, infatti, un turista si recasse a Torino per una settimana sarebbe costretto o a munirsi di tessera magnetica più settimanale - 15,50 euro nel caso della PYou o 17 euro nel caso della BIP - oppure acquistare due biglietti cartacei da tre giorni ed un giornaliero: costo totale 25 euro. Vada da sè che, in entrambi i casi, sia che il turista scelga di munirsi - diciamo pure inutilmente - di smart card o che acquisti ben tre biglietti cartacei, la somma pagata è superiore a quella che avrebbe pagato qualora non fossero stati tolti gli abbonamenti cartacei (12 euro a fronte di 15,50-17-25 euro). "E' da fuori di testa - ci racconta una tabaccaia -. I turisti si troveranno con le mani legate".

Comodità o meno per i residenti - e qualcuno ci ha sinceramente confidato che questa novità proprio non gli va a genio - il servizio della smart penalizza i turisti, per di più in un anno in cui si attendono ingenti flussi da altre regioni e Paesi, in vista degli innumerevoli eventi.

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