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Cronaca

Nidi d'infanzia: confronto tra Comune, cooperative e genitori

Il Comune di Torino, le cooperative del personale e i genitori dei bambini discutono dei nidi d'infanzia. L'obiettivo è quello di migliorare il servizio e di fare tutto nella maggior trasparenza

A pochi giorni dalle riapertura delle scuole, la commissione Istruzione, presieduta da Luca Cassiani, ha riunito intorno a un tavolo l’assessore Mariagrazia Pellerino, una delegazione del Coogen (Coordinamento genitori nidi, materne, elementari e medie di Torino) e i responsabili delle cooperative che si sono aggiudicate la gestione dei 9 nidi d’infanzia esternalizzati dal Comune prima della pausa estiva. A fronte delle perplessità e dei timori ribaditi dal Coogen, che già nei mesi scorsi aveva espresso la sua contrarietà all’esternalizzazione, sia l’assessore che i rappresentanti delle cooperative (Consorzio Torino Infanzia - CTI e Or.S.A.) hanno tenuto a sottolineare che a partire dal 12 settembre, giorno di riapertura dei nidi, il servizio sarà svolto regolarmente.

Sia il CTI (il quale raggruppa varie cooperative) che Or.S.A. hanno ribadito di avere già assunto il personale, nei termini prescritti dal capitolato d’appalto in tema di inquadramento contrattuale, esperienza professionale (in media hanno 5 anni di anzianità nei servizi per l’infanzia della Città di Torino, con punte di 19) e rapporto numerico tra educatori e bambini.

A partire da domani, si svolgeranno gli incontri con le famiglie. Queste ultime, ha spiegato l’assessore Pellerino, saranno direttamente coinvolte nell’azione di monitoraggio sulla qualità del servizio che sarà svolta nel corso dell’anno scolastico. I presidenti dei Comitati di gestione dei 9 nidi (che sono espressione dei genitori) si riuniranno con cadenza bimestrale insieme ai funzionari dei Servizi educativi del Comune e ai gestori dei nidi. Agli incontri sarà presente anche una rappresentanza del Coogen.

L’assessore ha quindi ricordato come dal punto di vista educativo, così come del rapporto numerico tra personale e bambini o della partecipazione e informazione delle famiglie, oltre che per il cibo servito, non vi sarà differenza alcuna tra i nidi a gestione diretta comunale e quelli affidati in gestione alle cooperative. I responsabili pedagogici di Palazzo Civico opereranno in stretto contatto con i referenti dei gestori dei nidi.

Per quanto riguarda il personale, i responsabili delle cooperative hanno affermato, anche in risposta alle questioni poste dai consiglieri Grimaldi (anche a nome di Ventura e Centillo) e Appendino, che nella quasi totalità dei casi sono state riconfermate le persone che già lavoravano negli stessi nidi, a tempo indeterminato e con il contratto di lavoro delle cooperative sociali, armonizzato con quello di Federcultura come indicato dalla Città. Nel primo lotto, gestito dal CTI, sono entrati in servizio 64 educatori, con 37 assistenti educativi e 8 cuochi, nel secondo lotto gestito da Or.S.A. 50 educatori, 23 assistenti e 7 cuochi.

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