Neonato ucciso dalla mamma, il compagno non era il padre
Settimo Torinese, consegnato il risultato dell'esame del dna sul corpo del piccolo
Non era figlio del compagno di Valentina Ventura il piccolo Giovanni, il neonato scaraventato giù dal balcone dalla madre lo scorso 30 maggio 2017 in via Turati a Settimo Torinese.
Lo ha stabilito l'esame del dna consegnato a metà giugno alla procura di Ivrea, che indaga sull'accaduto.
Si alleggerisce, dunque, la posizione dell'uomo, che aveva raccontato ai carabinieri di non essere a conoscenza della gravidanza della donna.
Gli investigatori stanno cercando di risalire al padre biologico del piccolo ucciso.
Non regge, invece, la ragione che la donna aveva addotto come motivo del raptus: una malattia ereditaria che il compagno aveva e che lei aveva paura che fosse trasmessa al bambino.