rotate-mobile
Cronaca Cuorgnè

Nasce in una stalla come una volta, l'incredibile storia di Alessio

Quando si sono rotte le acque Maria era sola. E' stata lei, con le forbici, a tagliare il cordone ombelicale del figlio. Quando i medici sono arrivati il piccolo aveva già emesso il primo vagito

Nascere in una stalla come una volta. E' questa la storia di Alessio, un piccolo neonato di 3 chili e 260 grammi che ha aperto gli occhi al mondo nell'azienda agricola di Alice Superiore in cui da anni lavorano i suoi genitori.

Un miracolo, raccontato dalla mamma Maria a La Stampa.it, che ha fatto tutto da sola, dando alla luce il suo piccolo Alessio lunedì scorso, tra la stalla di casa e la camera da letto. "Alessio è il quinto figlio - racconta Maria - e noi non siamo ricchi. Ma ora che è qui che posso dire? E' bellissimo".

Alessio è stato concepito per caso e, per caso, è venuto al mondo. Lunedì scorso non c'era nessuno, in cascina, che potesse dare una mano a Maria. E' così, è stata lei che, con le forbici, ha tagliato il cordone ombelicale. Un gesto di coraggio, come l'intera gravidanza, perchè Maria, 42 anni, non ha voluto sottoporsi ad una sola ecografia, continuando a mungere le mucche nella stalla per i tutti i nove mesi in cui Alessio è stato nella sua pancia.

Ed è proprio mentre stava mungendo le sue mucche che il bimbo è venuto alla luce: "Non ho avvertito nemmeno un crampo - continua Maria - poi ho sentito che stava capitando qualcosa. Ho chiamato l'ambulanza, ma Alessio stava già nascendo". Quando i medici del 118 sono arrivati in cascina, il piccolo aveva già emesso il primo vagito.

Ora, mamma e figlio, sono ricoverati all'ospedale di Cuorgnè, nel reparto di Ostetricia per le normali cure del caso. Alessio è bellissimo, sta bene e se lo coccolano tutti. A casa lo aspettano il papà e gli altri fratelli più grandi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce in una stalla come una volta, l'incredibile storia di Alessio

TorinoToday è in caricamento