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Cronaca Barriera di Milano / Piazza Francesco Crispi, 1

La crisi travolge piazza Crispi. Dieci negozi chiudono bottega

Lo spostamento delle bancarelle in corso Taranto ha indebolito il commercio e costretto molti esercenti ad abbassare per sempre la serranda. I pochi rimasti chiedono un progetto di riqualificazione che includa di nuovo il mercato

Metà dei negozi è con la serranda rigorosamente abbassata e il cartello con la scritta “vendesi”. Un’area che in passato ospitava un mercato e che oggi viene utilizzata abusivamente come parcheggio. E’ questa l’attuale realtà di piazza Crispi dove il commercio vive da quattro anni una crisi che non sembra conoscere la parola fine. A denunciarlo sono proprio i negozianti sopravvissuti, quei pochi che riescono a tirare avanti nonostante nella zona non manchino i problemi.

La moria dei negozi – secondo i commercianti – avrebbe un principale colpevole, la chiusura del mercato di piazza Crispi che ha finito per mettere in ginocchio la maggior parte delle attività. Le bancarelle trasferite in corso Taranto hanno creato un grosso buco nero che attende ancora di essere chiuso. Una decina sono le attività che hanno detto addio alla piazza, l’ultima è una gastronomia che ha abbassato la serranda alla fine del mese di dicembre. "La scelta di trasferire le bancarelle è stata a dir poco folle - dichiara Rocco Subrizio, uno dei pochi esercenti rimasti -. In molti hanno preferito cambiar zona non riuscendo più a pagare l’affitto. Tanti faticano ad arrivare a fine mese e non so fino a quando potranno resistere".

Pochi frutti hanno portato le azioni disperate della circoscrizione Sei, in particolare le due aperture pomeridiane del mercoledì e del venerdì che si sono rivelate inefficaci agli occhi dei commercianti. "Tolto il parcheggio abusivo non ci sono veri e propri posti dove lasciare l’auto – spiega il consigliere del Pdl Giuseppe Catizone -. La gente non vuole rischiare di prendere multe e quindi opta spesso per altre soluzioni. L’amministrazione dovrebbe intervenire ma preferisce fare finta che vada tutto bene". E di progetti ne sta cercando anche la circoscrizione. "Quella di piazza Crispi è una questione che ci trasciniamo da tempo – chiosa Rocco Zito, coordinatore al Commercio -. Ad oggi non ci sono validi progetti. Si potrebbe pensare di utilizzare i fondi di Urban ma purtroppo al momento bisogna seguire altre priorità".

Crisi in piazza Crispi: chiudono i negozi / foto Versienti

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