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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Rebaudengo / Corso Vercelli

In Barriera è allarme negozi chiusi. I piccoli commercianti scrivono al sindaco

Tra corso Vercelli e corso Giulio molti esercizi hanno chiuso bottega nel 2012. "Colpa della crisi e della chiusura del mercato di piazza Crispi" secondo i residenti

Torna la paura in Barriera di Milano. Serrande abbassate, cartelli con su scritto “affitasi”. E quei conti che non tornano più. La crisi sta mettendo a dura prova i piccoli commercianti di Barriera di Milano. Tante le attività che hanno chiuso nel corso degli ultimi due anni.  Messe in ginocchio da una clientela sempre più multietnica, dalla mancanza di parcheggi, da un portafoglio sempre più leggero per colpa delle bollette e dalla chiusura del mercato di piazza Crispi.

Crisi dei negozi corso Vercelli

Una situazione insostenibile, da corso Vercelli a corso Giulio Cesare. Qualcuno ha anche provato a ribellarsi. Alla fine dello scorso anno è arrivata sulla scrivania del sindaco una lettera con richiesta di chiarimenti. “Venga a farsi un giro in Barriera e poi ne riparliamo” l’invito del signor Giacomo, il nome è di fantasia.

In Barriera si fa la conta delle attività che hanno salutato il quartiere. In corso Vercelli, tra corso Novara e via Lauro Rossi, una decina lo scorso anno e sette nel 2011. Macellerie, gastronomie, panetterie ma anche un mobilificio, un negozio di articoli sportivi, una boutique e un mobilificio. Oggi al posto di queste attività sono sorti – tra gli altri - afromarket, bazar e parrucchieri cinesi. “Gli stranieri non vengono a comprare i nostri prodotti – racconta Rocco, un commerciante -. I cinesi hanno i loro giri e noi siamo sempre di meno. Abbiamo sollecitato più volte comune e circoscrizione ma non è cambiato nulla”.

Tra corso Emilia e via Martorelli si contano una dozzina di attività che hanno chiuso nell’anno appena passato. Lo dimostrano le vetrine vuote dove ad abbondare è solo la polvere. “Qualcuno è andato via perché nel negozio non entrava nessuno – racconta Emilio, uno dei pochi esercenti rimasti -. Tanti hanno cambiato zona sperando di trovare più fortuna. Al loro posto sono arrivati nuovi acquirenti e qualcuno, dopo pochi mesi, ha già affisso il cartello “vendesi””. A denunciare la difficile situazione del quartiere anche il capogruppo del Pdl della circoscrizione Sei Domenico Garcea.

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