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Cronaca Centro / Lungo Po Armando Diaz

Recupero lento per i battelli Valentino e Valentina, la navigazione sul Po resta un miraggio

La Procura ha aperto un fascicolo per disastro e naufragio colposi. Intanto c'è da valutare anche la realizzazione di un nuovo attracco

Il naufragio di fine novembre dei battelli Valentino e Valentina, causato dall’alluvione che si è abbattuta sul Piemonte, continua a lasciare in eredità pesanti strascichi.

Il servizio di navigazione di Gtt, tanto per cominciare, non tornerà operativo tanto presto. Di sicuro non prima del prossimo settembre.

La Procura, nel frattempo, ha aperto un fascicolo per disastro e naufragio colposi.

Valentino resta sotto sequestro, fermo all’altezza del ponte della Gran Madre. Il battello potrebbe essere spostato e riparato, tuttavia per passare dalle parole ai fatti occorrerà attendere la fine del lavoro dei pm.

Più delicata è la situazione di Valentina, caduta a picco nel fiume. Il Comune deve ancora recuperare il relitto che si trova all’altezza della diga del Pascolo. Per farlo servirà un lavoro di squadra con la collaborazione di Gtt e dei vigili del fuoco.

In ultima battuta bisognerà ricostruire l’imbarcadero che la furia della piena ha spazzato via. Rendendolo più resistente, a prova di alluvione.

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