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Naturismo e nudismo, nuove regole in Piemonte: per ora solo un villaggio a Torino

Nuove regole per il turismo senza vestiti in Piemonte: sanzioni per chi contravviene e prevenzione contro i guardoni. Ma al momento in provincia c'è solo un posto dove rilassarsi senza vestiti all'area aperta

Nuove regole per consentire il turismo naturista o nudista in Piemonte: con il voto favorevole all'unanimità della terza Commissione Turismo, è stato approvato il regolamento alla legge regionale 21 del 2015, “che individua zone appartate e discrete, pubbliche o private, realizzando una mappatura dei luoghi idonei al turismo naturista”.

La differenza tra naturismo e nudismo è sostanzialmente di tipo filosofico: per i naturisti la nudità è solo una logica conseguenza di uno stile di vita familiare a contatto con la natura e nel rispetto dell'ambiente, mentre il nudismo è semplicemente la pratica di stare nudi all'area aperta, solitamente in località balneari o nella natura.

In provincia di Torino da molti anni si possono trovare zone lungo i fiumi (Po e Orco in particolare), sulle rive dei laghi di montagna o in aree riservate dei parchi, dove si trovano nudisti o naturisti che prendono il sole o fanno il bagno senza vestiti. Ma tecnicamente fino a ora mancava la legge che regolamentasse certe pratiche: al momento solo in un villaggio turistico privato in provincia di Torino è consentito fare naturismo in Piemonte.

All’estero il turismo naturista è una tradizione in molti Paesi, dalla Spagna alla Grecia; in Italia, invece, solo Veneto, Emilia Romagna e Abruzzo sono le Regioni che hanno già completamente regolamentato il turismo naturista.

Per evitare sanzioni e situazioni imbarazzanti, il Consiglio regionale del Piemonte – su tre proposte unificate dei Gruppi di Sel, M5S e Pd – nel settembre del 2015 aveva approvato la legge tramite la quale si definiscono le norme del cosiddetto “turismo naturista”.

Starà poi all’ente pubblico o al proprietario dell’area indicata (ad esempio un campeggio) decidere se aprire o meno ai naturisti questa zona, che verrà dotata della necessaria segnaletica, imponendo anche le conseguenti sanzioni nel caso in cui qualcuno volesse contravvenire al regolamento.

Nel regolamento approvato dalla Regione sono previsti anche i criteri per prevenire i fenomeni del voyeurismo (i cosiddetti guardoni), come la disposizione di accessi programmati ed equilibrati tra i due sessi.

In Piemonte, l'unica struttura alberghiera che al momento accoglie i turisti naturisti che vogliano stare all'aria aperta senza vestiti si trova in provincia di Torino, a 25 km dal centro città e precisamente nel Comune di La Cassa, non lontano da Venaria: il luogo è il Villaggio Naturista Le Betulle. Immerso nello scenario collinare della Val Ceronda, confina con il parco Naturale della Mandria, il parco recintato più grande d'Europa: qui si possono affittare strutture per vacanze senza vestiti, con eventi e incontri dedicati alla filosofia naturista.

Per maggiori informazioni sul naturismo, la sede della Federazione Naturista Italiana e dell'Unione Naturisti Italiani si trova in Galleria Subalpina 30, nel centro di Torino.

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