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Cronaca Barriera di Milano / Via Desana

Con guanti e pennello i volontari ripuliscono i muri di Barriera

Una delegazione di cittadini si è ritrovata in corso Vercelli, angolo via Desana, per cancellare le scritte degli anarchici. Con loro anche i consiglieri della circoscrizione Sei

A ripulire i muri possono pensarci anche le persone che incontriamo ogni giorno mentre andiamo al mercato. I nostri vicini di casa o magari i pensionati che tutti i giorni si recano in bocciofila. Oppure genitori e consiglieri di circoscrizione. In una sola parola volontari, quelli che si sono recati in corso Vercelli angolo via Desana per ripulire i muri di Barriera di Milano imbrattati nelle ultime settimane dagli squatter.

Un’iniziativa nata dopo gli ultimi raid degli antagonisti che hanno lasciato dietro di sé una scia incredibile di degrado e devastazione. A farne le spese sono state le serrande dei negozi, le banche, i cassonetti e quei muri simbolo della vecchia Barriera. Da corso Novara a corso Giulio Cesare passando per via Elvo e via Feletto sono ancora ben visibili le scritte cariche di odio e di inviti alla rivolta.

Un brutto ricordo che sarà presto cancellato grazie a pennelli e vernice gentilmente offerti dalla circoscrizione Sei, dall’assessorato alla Rigenerazione Urbana in collaborazione con Urban Barriera e fondazione Contrada Torino. Un’iniziativa caldeggiata dall’associazione commercianti di corso Vercelli e da quei cittadini che ogni giorno scendono lungo le strade per scacciare il degrado. Ospite d’eccezione il sindaco di Torino Piero Fassino. “La rinascita di un quartiere parte anche da iniziative come questa – ha detto Fassino –  Chi scrive sui muri offende i cittadini e non le istituzioni. Tuttavia siamo felici di avere tra noi persone che tengono alle proprie case e al proprio quartiere”.

Pulizia muri corso Vercelli

Ai cittadini che hanno deciso di pulire i muri è stato offerto un kit fornito di guanti, mascherine, pennelli e vernice. “I residenti possono organizzarsi con il supporto dei nostri uffici tecnici - spiegano la presidente della circoscrizione Sei Nadia Conticelli e la coordinatrice alla Cultura Daniela Todarello -. Con questo simbolico gesto ci riprendiamo il quartiere e cacciamo via chi strumentalizza questioni delicate come quella degli sfratti”. “Chiunque fosse interessato all'iniziativa potrà mettersi in contatto con l'ufficio Urban di corso Palermo 122” precisa il direttore di Urban Luca Cianfriglia.

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