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Cronaca Murazzi del Po

Inchiesta sui Murazzi, l'ex assessore Altamura: "Non ho aiutato i gestori"

Dopo l'ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino, gli inquirenti hanno ascoltato anche l'ex assessore al Commercio Alessandro Altamura, indagato dalla magistratura. Ha dichiarato di non aver aiutato nessuno

Continuano gli interrogatori della Procura di Torino per quanto riguarda l'inchiesta sulle concessioni dei locali dei Murazzi. Dopo aver ascoltato l'ex sindaco del capoluogo piemontese Sergio Chiamparino, gli inquirenti hanno convocato anche il segretario uscente del Partito Democratico Alessandro Altamura, iscritto anch'egli nel registro degli indagati perché nel 2009, anno a cui fanno riferimento i fatti contestati, era nella Giunta comunale in qualità di assessore al Commercio.

"Non ho aiutato i gestori dei Murazzi", avrebbe ripetuto più volte Altamura, accompagnato in Procura dal suo avvocato Gian Paolo Zancan. Non solo, a prova delle sue parole ci sarebbero le prese di posizioni assunte dallo stesso in quel periodo, costategli non solo critiche da esponenti della maggioranza e dell'opposizione, ma anche qualche minaccia anonima. In realtà l'ex assessore di Chiamparino risulta indagato per essere il proponente della delibera con cui il 25 agosto 2009 vennero concessi sconti e agevolazioni ai gestori dei locali dei Murazzi nonostante fossero da tempo morosi o inadempienti. A questo proposito, Altamura ha fatto presente che l'assessore al patrimonio, Viano, era in ferie, e che il provvedimento era stato confezionato sulla base del lavoro degli uffici tecnici del patrimonio e dell'arredo urbano, e di un'istruttoria coordinata dal city manager Cesare Vaciago (anche lui indagato).

Toccherà ora agli inquirenti accertare se la realtà dei fatti corrisponde a quando dichiarato da Altamura o se i fatti si svolsero diversamente. "Con quella delibera - ha detto - si è cercato di sanare una situazione complessa. Revocare subito le concessioni avrebbe provocato l'apertura di lunghissimi procedimenti giudiziari. La situazione, in quel periodo, era problematica: c'erano stati gravi episodi di criminalità, nella zona, e l'amministrazione si sentiva obbligata a fare passi concreti e decisi". Tensioni aumentate nel febbraio 2009 quando Altamura revocò la delibera sulla costituzione di un consorzio sui Murazzi e sulla riqualificazione della zona a causa del mancato pagamento dei gestori dei locali, che invece avrebbero dovuto seguire il piano di rientro concordato con Vaciago.

Secondo il legale di Altamura, l'inchiesta aperta dalla magistratura è discutibile e sbagliata. "Questi accertamenti - spiega l'avvocato Zancan - entrano a piedi giunti nella discrezionalità della pubblica amministrazione. Si fa presto a criticare, a distanza di anni, scelte che tentano di salvare il salvabile. Ma prima di dire che si tratta di reati bisogna fare i conti con la realtà, con il contesto in cui queste scelte maturarono".

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