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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Murazzi del Po

Murazzi al bivio: "O si approva la delibera o in fumo la stagione estiva"

La delibera che permette di riaprire le arcate private dei Murazzi è pronta. Mangone, Braccialarghe: "Deve essere approvata nella riunione di mercoledì, altrimenti il piano di eventi salterà"

Con l'arrivo del bel tempo la questione "Murazzi" riapre i battenti ed entra nel vivo del dibattito politico. Malgrado le promesse fatte mesi fa e che prevedevano un ricco calendario di eventi culturali sul lungo fiume, ancora nulla di fatto è stato compiuto.

Eppure la delibera che dà il via ad un progetto simile a quello tipico dei "punti verdi" c'è, pronta per essere approvata. Niente di fisso, solo locali temporanei ed eventi all'insegna della cultura. Sono mesi, tuttavia, che il provvedimento costruito ad arte dall'assessore al Commercio Domenico Mangone e dal collega alla Cultura, Maurizio Braccialarghe, milita negli uffici del "suolo pubblico", tanto che i due coautori hanno lanciato l'ultimatum: se alla riunione di mercoledì il programma non verrà approvato, l'intero piano di manifestazioni estive salterà.

E c'è da scommetterci, perchè l'approvazione della delibera è indispensabile per dare la possibilità ai grandi marchi che hanno deciso di occupare i locali privati di organizzare e gestire il tutto. Anche perchè lo faranno a loro spese. Si parla di Costadoro, del gelataio Alberto Marchetti, della Burgheria, tutti disposti ad occupare le arcate private e le sponde con i propri dehors ed i propri fondi.

Di certo la questione non è facile, soprattutto dopo le ultime polemiche della movida selvaggia e dopo l'inchiesta della magistratura, ma in un modo o nell'altro, la questione dovrà essere sbloccata.

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