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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Campidoglio / Corso Svizzera

In corso Svizzera è guerra tra civich e automobilisti per le soste

Si combatte una particolare battaglia in corso Svizzera per i parcheggi. I vigili hanno multato le auto che sostavano a lisca di pesce. Protestano gli automobilisti: "Da sempre è così"

Si combatte una particolare battaglia in corso Svizzera. Da qualche tempo c'era una sorta di patto tra polizia municipale e cittadini per i parcheggi nel tratto tra via Pianezza e via Pessinetto. A causa dei lavori e in attesa di un rifacimento dei marciapiedi che ampliasse i posti disponibili per la sosta delle autovetture, i civich hanno concesso il parcheggio a lisca di pesce, nonostante questo non fosse previsto.

Da qualche tempo però molti automobilisti si sono ritrovati la multa sul parabrezza dell'auto per come avevano parcheggiato la propria vettura. Un fatto che ha scatenato le proteste sia dei residenti, sia dei commercianti, i quali lamentano di aver da sempre sostato in quel modo e che quindi le contravvenzioni non sarebbero dovute essere fatte.

Al comando della municipale di zona, quello in corso Umbria, hanno detto di non aver multato nessuno. Le contravvenzioni sarebbero state fatte da vigili passati con le telecamere. Al fine di evitare ulteriori disguidi gli agenti hanno da ora iniziato a lasciare dei biglietti, simili alle multe, sui parabrezza delle auto parcheggiate. "Si avvisano i signori automobilisti che la segnaletica nel tratto di corso Svizzera tra via Pessinetto e via Pianezza prescrive unicamente la sosta parallela all'asse stradale. Pertanto verranno contravvenute le auto parcheggiate diversamente".

Un provvedimento che non piace a chi ogni giorno sosta in quel tratto: "Qui si è sempre parcheggiato in questo modo - ci dice una signora residente in corso Svizzera -. Non vedo perché adesso debbano iniziare a fare le multe". Un padre di famiglia chiosa velocemente: "Se ci dessero un'alternativa potremmo rinunciare a parcheggiare l'auto in questo modo, altrimenti non sapremmo dove mettere l'auto". E tra chi pensa al futuro c'è chi pensa anche al recente passato e sta raccogliendo le multe già fatte per chiederne l'annullamento. Se non si dovesse riuscire ad ottenere questo in "primo appello" con la sentenza del comandante della municipale, si farà un secondo tentativo con l'assessore comunale Claudio Lubatti.

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