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Cronaca Chivasso

Il parroco di Chivasso si appella ai Patti Lateranensi: la multa per la violazione della zona rossa viene cancellata

Aveva fatto giocare a calcetto i ragazzi dell'oratorio

Ha vinto il parroco. Don Davide Smiderle, guida del duomo di Santa Maria Assunta a Chivasso, non pagherà la multa di 373 euro che gli era stata inflitta (in realtà era presente il suo vice, don Valerio D'Amico) lo scorso 4 dicembre 2020 dalla polizia locale per avere consentito ai ragazzi di giocare a calcetto nel campetto dell'oratorio Beato Caretti. Il sacerdote, assistito dall'avvocato Alexander Boraso, aveva presentato ricorso al prefetto Claudio Palomba facendo leva sulla violazione dei Patti Lateranensi che regolano i rapporti tra lo Stato e la Santa Sede in quanto la conferenza episcopale, in quel periodo e nonostante la zona rossa, dava la possibilità alle parrocchie di organizzare attività ricreative per i ragazzi. Trascorsi 210 giorni dalla data di presentazione (il 30 dicembre) vale la regola del silenzio-assenso e quindi il ricorso è da considerarsi accolto e la multa annullata.

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