"Il Cie va chiuso: è un'esperienza disumana e fallimentare"
Durante i sopralluoghi come Consiglio Comunale al CIE di corso Brunelleschi, le commissioni hanno constatato che erano presenti 85 persone (73 uomini e 12 donne) in condizione precarie sia dal punto di vista materiale che psicologico
Il Cie di corso Brunelleschi è una formula disumana ed un'esperienza fallimetare e va chiuso. Questo, in sintesi, quanto contenuto nella proposta di mozione presentata da diversi consiglieri al Comune di Torino.
Durante i sopralluoghi effettuati dalle Commissioni comunali i consiglieri che hanno sottoscritto la mozione hanno constatato che erano presenti 85 persone (73 uomini e 12 donne) "in condizione precarie sia dal punto di vista materiale che psicologico". Secondo quanto riportato nel rapporto stilato un ospite su tre userebbero ansiolitici e antidepressivi.
La mozione è stata firmata dai consiglieri Marco Grimaldi (Sel - primo firmatario), Lucia Centillo (PD), Domenica Genisio (PD), Michele Paolino (PD), Michele Curto (Sel), Mimmo Carretta (PD), Marta Levi (PD) e Laura Onofri (PD). Con il documento è richiesto al Governo "di superare nel più breve tempo possibile questa formula disumana e dispendiosa. La proposta di mozione intende ribadire a tutte le istituzioni, dal prefetto al Parlamento Italiano, che i CIE sono un’esperienza fallimentare e vanno superati e in seguito definitivamente chiusi al fine di non reiterare una inqualificabile violazione dei diritti umani oltre che uno spreco di risorse pubbliche".