I 5 Stelle: "Stop lavori al Terzo Valico"; i No Tav preparano accoglienza al ministro Lupi

Altro che rinvio. Per il Movimento 5 Stelle i lavori per il Terzo Valico devono subire uno stop “definitivo”. Il Movimento si definisce “perplesso”, in una nota, della presa di posizione del sindaco di Alessandria. "I comitati No Tav Terzo Valico - si legge nella nota dei 5 Stelle - hanno da tempo dimostrato, analizzando studi istituzionali, che le rocce oggetto di scavo contengono pericolose quantità di amianto: tutti ne sono pertanto consapevoli, nonostante la documentazione ufficiale sia stata negata ai rappresentanti M5S in Parlamento che ne hanno fatto legittima richiesta. Non si può chiedere un rinvio per valutare la situazione”.

"La fretta nell'avvio dello scavo - prosegue il Movimento - si giustifica con la necessità di poter passare all'incasso con l'apertura dei cantieri, visto che il ministro Lupi ha dichiarato che lo Stato pagherà solo per il lavoro effettuato e che potrebbero venire ritirate le concessioni se non si procede. Un rinvio è strumentale solo a chi vuole parlare di finta concertazione con il territorio. In questo gioco di potere economico e politico, la posizione del M5S è chiara, sia che si tratti di Terzo Valico che di Tav in Valsusa: le due opere non servono e ci opporremo con tutti mezzi disponibili alla loro prosecuzione".

Intanto, i No Tav stanno preparando una “sensazionale accoglienza” a Maurizio Lupi, ministro per le infrastrutture, che arriverà a Torino la sera dell’8 settembre per la festa del Pd in piazza d’Armi. L'iniziativa, annunciata da un volantino diffuso sul web a firma del Comitato No Tav Torino e cintura, intende avviarsi durante la festa. Il ministro parteciperà a un dibattito ''in cui si parlerà di trasporti e quindi sicuramente di Tav Torino-Lione''.