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Cronaca Mirafiori Sud / Via Emanuele Artom

Morto a 16 anni senza un perché: pensavano fosse un torcicollo

Ora si dovrà fare chiarezza sulla morte del sedicenne Sergio Apicella. Il ragazzo, due volte dimesso dall'ospedale, è deceduto domenica senza che nessuno sappia dire perché. In centinaia hanno partecipato alla fiaccolata per lui

L'autopsia è stata disposta per oggi sul corpo del sedicenne Sergio Apicella, morto domenica scorsa all'ospedale Santa Croce di Moncalieri. I genitori e gli amici non riescono a darsi pace. Si chiedono il perché di una morte che sembra non avere un perché. Sergio lo scorso 4 settembre era stato dimesso dalle Molinette con la diagnosi di torcicollo, dopo che si era fatto visitare alla fine di una partita di calcio. Il 12 settembre stesso esito e dimissioni anche dall'ospedale di Moncalieri.

I dolori però a casa non passavano. Anzi, col tempo sono spuntati febbre e lividi. Così i genitori, gli stessi che ieri erano stretti dagli amici di Sergio, hanno riportato il loro ragazzo nuovamente al Santa Croce di Moncalieri. Ricoverato, si è pensato potesse essere meningite, ma non lo era. Il ricovero nel reparto di Pediatria dura per qualche giorno, poi domenica 16 settembre il peggioramento, il trasferimento in rianimazione e la morte.

I genitori vogliono che sia fatta chiarezza. Lasciare un figlio sulla barella di un ospedale e ritrovarlo senza vita è un durissimo colpo al cuore. Hanno presentato un esposto ai Carabinieri di Moncalieri, i quali si sono subito attivati e sequestrato le cartelle cliniche.

Ieri in via Artom, al parco Colonnetti, si sono radunati in centinaia per una fiaccolata in memoria di Sergio. Gli amici, i compagni di scuola e di calcio. Un gesto di solidarietà che ha visto partecipare anche i genitori del sedicenne angelo a cui piaceva giocare a calcio.

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