Addio a Samuele, al suo amore per il motocross e per la grande 'famiglia' del tuning

C'è ancora incredulità per la morte di Samuele Bonaldo, il 25enne di Buriasco trovato senza vita accanto alla sua moto da cross in una stradina sterrata vicino al galoppatoio di Baudenasca a Pinerolo la sera di mercoledì 29 agosto 2018.

Gli amici, che erano stati con lui fino a poco prima, ma anche chi lo aveva visto negli ultimi giorni, non riescono a capacitarsi che sia stato colto da un infarto mentre faceva ciò che gli piaceva di più, ossia un'escursione sulla sua amata Yamaha.

Samuele lavorava alla Om Still, una ditta di carrelli elevatori di Rivoli, dallo scorso febbraio. Era fidanzato da poco con una ragazza di Moretta (Cuneo) e lascia i genitori che alcuni anni fa avevano già perso un figlio.

Oltre che di motocross, era anche un grande appassionato di tuning, il modificare le auto solitamente con l'aggiunta di potenti impianti stereo. Partecipava a diversi raduni e riteneva quasi una seconda famiglia coloro che vi andavano insieme a lui.

"Ti auguro di fare buon viaggio e continuare a derapare per le strade sterrate del paradiso con la tua bella moto. Ci mancherai", scrive un'amica.

Toccante l'addio di un altro dei suoi amici più cari: "Raduni, auto, videogiochi, serate passate a cazzeggiare su Gta (Grand Theft Auto) facendo le peggio cazzate, serate passate sul divano con uno stupido peluche maltrattato nei peggio modi, grigliate, serate passate ubriaco per la prima volta sotto il letto, ahahah... La ricerca della Mx5, quella che quella sera abbiamo trovato ed ora è con me... E tanto altro... Ciao Samuele Bonaldo".