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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Crocetta / Corso Luigi Einaudi

Si è spento Piero D'Amore, dandy, poeta e artista della "Torino da bere"

Dopo una lunga malattia

Se n'è andato uno dei simboli della "Torino da bere". Piero D'Amore, 78 anni, forse l'ultimo dei dandy e viveur del capoluogo sabaudo, oltre che pittore, animatore culturale e direttore artistico - e voce indimenticabile - di Radio Reporter, si è spento dopo una lunga malattia. Chi frequentava i locali torinesi all'ora dell'aperitivo, facilmente lo incontrava al Platti o al Ballantine, sovente in compagnia di Piero Chiambretti o alcuni dei suoi amici più famosi, a chiacchierare di cultura e dell'amato Toro. Anni addietro fu uno dei protagonisti della vita notturna, in particolare fu un assiduo frequentatore della discoteca Pick Up.

Un po' poeta e sicuramente signore, attivo nel mondo dell'arte, dopo aver frequentato i corsi del maestro Raffaele Pontecorvo, ha esposto alcune delle sue opere in tutto il mondo: da Portofino a Venezia, da Torino ad Atene e fino al Moma di New York che ha addirittura acquistato una sua opera litografica - "Wimbledon 1940" - negli anni 80. 

Sono centinaia i messaggi di cordoglio che gli amici e chi lo conosceva, gli stanno lasciando sul profilo social di Facebook. Tra questi anche personaggi noti  tra cui il noto speaker radiofonico di Radio Monte Carlo, Maurizio Di Maggio che dopo aver ricordato le parole di una poesia di D'Amore, si definisce semplicemente 'commosso'. 

"Il Direttore era un uomo a colori. Come la sua radio, del resto, quella radio era talmente bella da sembrare dipinta (e qualcosa vorrà dire). Mi mancheranno le nostre telefonate estemporanee, Piero. E quel nostro progetto che mi rammarico di non aver inseguito con più caparbietà. Ti ritroverò, Direttore, in una, cento, non so quante canzoni, una di quelle che a te piaceva definire con un claim senza eguali: La musica più bella del mondo. E lo era davvero. Sei stato un artista. È una grazia concessa a pochi. Il "tuo attore"", lo ricorda con affetto Gian Carlo Fantò, noto conduttore radiofonico di Grp e altrettanto noto attore e voce di tanti spot televisivi e radiofonici. 

Il funerale è stato fissato per giovedì 20 gennaio alle 10 alla chiesa della Crocetta di corso Einaudi. 

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