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Cronaca Ivrea

Stroncato da un malore mentre fa volontariato in Messico, addio all'oculista amico dei bambini

Morto dopo il trasporto a Torino

Paolo Maria Pesando, oculista 69enne di Ivrea con studio in via Botta 64 a Castellamonte, è morto mercoledì 25 dicembre 2019 all'ospedale Cto di Torino dopo un'ischemia cerebrale che lo aveva colpito il 7 nel corso del suo ultimo viaggio in Chiapas, Messico, dove si era recato a curare malattie oculari a scopo di volontariato. Era rientrato in Italia sabato 21.

Considerato tra i migliori chirurghi oculari italiani, è stato responsabile dell’unità funzionale di oculistica della clinica Santa Rita di Vercelli e di chirurgia oculistica alla Clinica Pinna Pintor di Torino. Fu anche professore di chirurgia refrattiva all’Università di Parma.

Ma la sua missione andava anche di molto oltre la medicina. Pesando era anche animatore della Fondazione Paolo Chiono, dedicata a suo zio morto a soli 43 anni, colpito da malaria cerebrale, nel 1953, dopo che era andato in Africa anche lui a curare le malattie degli occhi, lasciando la cattedra che aveva all'Università di Torino. Nel 1994 fu il primo medico bianco a operare in Uganda. Il suo obiettivo era ridurre la piaga della cecità infantile, in particolare mediante interventi di cataratta.

Lascia la compagnia Maria Pia, che si trovava con lui in Centro America quando è stato colto dal malore.

L'ultimo saluto è previsto domani, sabato 28 dicembre 2019, prima alle 15 al Cto e poi alle 16 al tempio crematorio di Mappano.

Sui social network sono tantissimi, in particolare i pazienti che ha curato, a ricordarlo.

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