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Cronaca

L'avvocato della famiglia Musy: "Per Furchì ora l'ergastolo"

Per il legale Gianpaolo Zancan, con la morte di Alberto Musy, l'imputazione per Furchì deve cambiare da tentato omicidio a omicidio volontario premeditato

Questa mattina riprende nel Tribunale di Torino il processo a Francesco Furchì, presunto aggressore di Alberto Musy, deceduto nella notte in una clinica di Santena.

Saputa la notizia del decesso dell'ex consigliere comunale dell'Udc Furchì si è chiuso in un lungo silenzio. Questo è quanto ha detto chi ha avuto occasione di parlargli. "Era sconcertato - il commento - si è limitato solo a dire, dopo un po', le parole 'e ora cosa succederà?'".

L'esito del processo non si sa ancora visto che questo è ancora in corso, ma il legale della famiglia Musy questa mattina ha chiesto l'ergastolo per l'imputato. "Adesso l'imputazione per Francesco Furchì - ha detto l'avvocato Gianpaolo Zancan - dovrà cambiare: da tentato omicidio a omicidio volontario premeditato. Un reato punito con l'ergastolo"

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