Precipita dal tetto di una casa, morto impreditore edile
Inutili i soccorsi per Antonio, impresario edile che stamane è caduto dall'impalcatura di un cantiere in cui lavorava. Sotto shock anche la moglie, soccorsa dagli opertaori della croce rossa
Non ce l'ha fatta Antonio Compagno, un imprenditore di 68 anni che nella mattinata di venerdì è caduto da un cantiere edile a Sant'Antonio di Castellamonte.
Erano le 10.30 del mattino quando Antonio, residente a San Giusto Canavese, stava lavorando nel cantiere in corso d'opera nell'abitazione di proprietà della figlia. Per cause ancora da accertare, probabilmente a seguito di un malore, l'impresario è caduto da un'altezza di circa quattro metri.
Vani i soccorsi degli operatori del 118, atterrati con l'elisoccorso, che hanno tentato inutilmente di rianimare l'uomo. Sotto shock la moglie di Antonio che ha accusato un lieve malore ed è stata soccorsa dal personale della croce rossa di Castellamonte.
Ulteriori indagini da parte dei carabinieri di Castellamonte e dei tecnici dello Spresal dell'Asl To4, serviranno a chiarire le effettive dinamiche dell'incidente.