Sparò al convivente: l'uomo è morto dopo due giorni di agonia
E' morto l'uomo ferito dalla sua convivente in via Pio VII, domenica scorsa: la donna ora è alle Vallette, per lei si prospetta l'omicidio volontario aggravato
Non ce l’ha fatta. Giuseppe D., l’uomo ferito domenica mattina da tre colpi di pistola sparati dalla sua convivente, è morto a Torino, dove era ricoverato all’ospedale Molinette. L’episodio si era svolto in una delle casette dell’ex vilalggio olimpico, in via Pio VII: l’uomo, elettricista 47enne, era stato ferito al torace ed al fianco sinistro.
Per salvarlo era stato programmato un disperato intervento chirurgico, poiché i proiettili avevano leso gli organi interni. L’uomo però non ce l’ha fatta, e anche l’intervento dei medici è stato così inutile.
La sua convivente, Provvidenza S., 51 anni, aveva da poco perso il lavoro: forse per gelosia, aveva sparato al convivente mentre questi aveva cercato rifugio da lei in bagno. Poi ha avvertito i carabinieri. Per lei, ora detenuta alle Vallette, ora si prospetta l’omicidio volontario aggravato.