Giallo nel cuneese: trova figlio morto con un coltello nel petto
Daniel Feini era un ragazzo di 21 anni residente a Canale d'Alba. La madre la scorsa notte lo ha trovato riverso a terra con un coltello piantato nel cuore e la fidanzata vicino in lacrime. Non si tratterebbe di delitto
Una scena agghiacciante si è presentata di fronte ad una mamma residente a Canale d'Alba, nel cuneese, in un alloggio in piazza Marconi. La donna si è svegliata dal sonno a causa di alcuni rumori provenienti dalla cucina e davanti agli occhi ha trovato il figlio di 21 anni, Daniel Feini, riverso a terra con un coltello da cucina conficcato nel cuore. Di fianco a lui la fidanzata, diciottenne, in un pianto disperato. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri e personale del 118, ma per il giovane non c'é stato più nulla da fare.
E' stato subito escluso il delitto. "Sulla base dei riscontri - emerge dalle parole del colonnello Francesco Laurenti - si tratterebbe di un gesto messo in atto dallo stesso giovane, che con un coltello da cucina preso in casa, si sarebbe colpito mortalmente. Del fatto se ne sta occupando il sostituto procuratore della Procura di Alba, Donatella Masia". Secondo quanto appurato dagli inquirenti, i due giovani erano rientrati intorno alle 3 da una festa con amici in una discoteca di Canale. Si frequentavano da tempo e il loro legame non aveva ostacoli, in quanto le famiglie ne erano a conoscenza. Però la loro relazione aveva alti e bassi e bisticciavano spesso. Stando a quanto lo stesso colonnello Laurenti ha dichiarato, la ragazza non avrebbe responsabilità sulla morte del fidanzato, il cui corpo è stato portato nella camera ardente dell'ospedale di Alba, per i rilievi disposti dalla magistratura, che ne ha disposto l' autopsia. Daniel Feini, che era di origini albanesi, viveva coi genitori, una sorella ed un fratello maggiore: una famiglia regolare da alcuni anni residente a Canale, dove lavoravano in aziende della zona. (Ansa)