Straniero trovato morto nel centro di permanenza e rimpatrio: i risultati dell’autopsia
Confermato quanto emerso dai primi accertamenti medici
Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Torino, coordinate dalla locale Procura della Repubblica e partite immediatamente dopo il decesso del 32enne bengalese morto all'interno del centro di permanenza e rimpatrio di via Santa Maria Mazzarello, escludono qualsiasi ipotesi delittuosa. Il suo corpo era stato trovato nella mattinata di lunedì 8 luglio 2019 all'interno dell'infermeria del complesso.
I risultati dell’esame autoptico hanno confermato quanto emerso dai primi accertamenti medici sul cadavere del 32enne. La causa del decesso è riconducibile ad un improvviso arresto cardiaco: sul corpo, infatti, sono stati riscontrati i segni tipici di una morte per infarto.
Nessun segno di violenza, invece, o di lesioni da difesa; negativi gli accertamenti tossicologici effettuati.