Addio a Giuseppe, figura di riferimento della cultura torinese
Il fratello e regista Mimmo: “Oggi ti saluto con un applauso per il tuo coraggio”
È morto a 63 anni Giuseppe Calopresti, figura di riferimento della cultura torinese, documentarista e organizzatore di importanti mostre d’arte, ma soprattutto produttore cinematografico. Per molti anni ha collaborato con il fratello Mimmo e nel 2008 è stato produttore esecutivo de “La fabbrica dei tedeschi”, lungometraggio di Mimmo Calopresti che racconta la tragedia della ThyssenKrupp di Torino (6 dicembre 2007) attraverso diverse testimonianze e interviste.
Beppe Calopresti è stato anche dipendente della Regione Piemonte. Sono in molti a ricordarlo oggi come una persona buona e gentile. Chi l’ha conosciuto scrive: “È con lacrime e sorrisi che si può salutare una persona come te. Rimarrai sempre nel mio cuore, nella mia memoria. Quando i bambini mi chiedevano: ‘come si disegna una persona buona?’ era te che indicavo. Ciao Giuseppe. Ciao Beppe”. Un altro amico aggiunge: "Sei nell'album dei miei ricordi più belli, sempre con il sorriso, sempre positivo, sempre 'tante cose' ...".
Qui il ricordo del fratello Mimmo che lo chiamava affettuosamente “Pe”.