Lutto nel mondo del giornalismo, a 94 anni è morto Arrigo Levi
Per 5 anni direttore de “La Stampa” dal 1973 al 1978
È “La Stampa”, il giornale da lui diretto dal 1973 al 1978, a dare la notizia della morte di Arrigo Levi, giornalista di fama internazionale e scrittore. Il quotidiano torinese ricorda le parole che Levi pronunciò durante una lectio magistralis al ricevimento del Premio Casalegno: “I cinque anni e mezzo trascorsi a Torino sono stati i più intensi della mia carriera. Anni duri e drammatici, segnati dal terrorismo e dalla morte di amici carissimi”.
Nella metà degli anni sessanta Levi si era dedicato al telegiornale e aveva legato il suo nome a molte trasmissioni televisive, in gran parte realizzate per la Rai, come Tam tam. Nel corso della sua lunga carriera Levi ha anche legato il suo nome a giornali esteri (tra cui il Times) e italiani (Corriere della Sera, Libertà e Gazzetta di Modena, Gazzetta del Popolo, Il Giorno). È stato anche consigliere per le relazioni esterne del Quirinale con Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano.
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