Morta durante l'intervento, chiesta condanna per il luminare della chirurgia urologica
Sentenza a marzo
Il pm Alessandro Aghemo ha chiesto di condannare a un anno e mezzo di reclusione, con l'accusa di omicidio colposo, il professor Giovanni Muto, luminare nel campo della chirurgia urologica, per la morte di Giuseppina Frascaria, 72enne morta nel corso di un intervento chirurgico nel novembre 2017 all'ospedale Gradenigo.
L'indagine era partita dopo un esposto dei familiari della vittima, assistiti dall'avvocato Alessandro Dimauro, che hanno sempre sostenuto che quell'intervento non andasse eseguito. Il professor Muto, invece, è assistito dall'avvocato Gianmaria Nicastro.
Sentenza a marzo: deciderà il giudice Giulio Corato. Il processo si sta svolgendo con rito abbreviato.