Monossido killer: muore una donna, la figlia è gravissima
La vittima è Giuseppa Cecere, 68 anni, che viveva con la figlia Anna Migliaccio, 39 anni, che è ora ricoverata in condizioni gravissime all'ospedale Giovanni Bosco
Una donna è morta e un'altra è gravemente intossicata, in un appartamento a Torino, a causa delle esalazioni da monossido di carbonio rilasciate da una stufa.
Sul posto sono intervenuti polizia, vigili del fuoco e ambulanze del 118. Le condizioni della persona intossicata, trasportata all'ospedale San Giovanni Bosco, sono considerate dai sanitari gravissime. Il tutto è successo in un appartamento di corso Vercelli 119.
La vittima è Giuseppa Cecere, 68 anni, che viveva con la figlia Anna Migliaccio, 39 anni, che è ora ricoverata in condizioni gravissime all'ospedale Giovanni Bosco. Secondo i primi accertamenti effettuati dai vigili del fuoco, a provocare la fuoriuscita di monossido di carbonio sarebbe stato il malfunzionamento di una caldaia installata nella cucina dell'appartamento.